America Centrale e Meridionale





America Meridionale



Venezuela, Ecuador e Galapàgos, Perù, Brasile, Bolivia, Cile, Argentina.



In America Meridionale la natura ha fatto le cose in grande: il fiume più largo al mondo, il canyon più profondo, la catena montuosa più lunga e i massimi vulcani, le cascate più alte, uno dei deserti più aridi e la più vasta foresta pluviale primordiale sono alcuni dei record che il continente può vantare.
A ogni punto cardinale corrisponde un paesaggio diverso.
La punta meridionale, fra scogliere scoscese e vertiginosi ghiacciai, confina a sud con l'Antartide; a nord si alternano la giungla tropicale, spigge di sabbia bianca, immensi delta fluviali e le mesas, custodi di mondi segreti; tra i due estremi corre la dorsale delle Ande.
Al deserto di Atacama, ai laghi salati e alle incantate isole vulcaniche delle Galàpagos, a est, fanno da contrappunto a occidente steppe, acquitrini e foreste.
Alla straordinaria varietà geografica corrisponde un'enorme ricchezza di flora e di fauna.
Le regioni più sperdute del continente sono abitate da popolazioni isolate, mante antichi resti di misteriose opere d'alta ingegneria si contrappongono a fascinose metropoli.
Non stupisce che anche l'avventura assuma qui un volto multiforme: dalle ascese ai crateri alle distese da capogiro in bicicletta, dal birdwatching al rafting nella giungla.
Preparatevi a raccogliere la sfida: se amate l'avventura, ecco il posto che fa per voi.



Scientia Antiquitatis

America Centrale




Messico, Belize, Cuba, Guatemala, Costa Rica, Honduras, Panama.



Incastonata tra i due vasti continenti americani, l'America centrale si presenta come una stretta lingua di terra dai forti contrasti ambientali, climatici e politico-sociali.
Il fascino del paesaggio è accresciuto dalla coesistenza di ecosistemi assai diversi tra loro, come aridi deserti e foreste pluviali lussureggianti, vulcani attivi e barriere coralline.
L'incontro-scontro tra il Vecchio ed il Nuovo Mondo, tra miseria e ricchezza, moderne industrie a poca distanza da siti archeologici nella giungla in parte ancora da esplorare, costituisce una delle caratteristiche peculiari di questa regione.
nonostante la popolazione sia in continua crescita e Città del Messico sia la capitale mondiale con il maggior numero di abitanti, l'America Centrale conserva ampi spazi disabilitati, ideali per il trekking, le esplorazioni speleologiche, le arrampicate e le gite a cavallo.
I fiumi impetuosi e le barriere coralline sono il regno dei rafters, canoisti e sub, mentre le 30.000 specie di piante, le 1000 specie di uccelli e le 450 di mammiferi fanno della zona un paradiso per i naturalisti.
Se le città coloniali offrono infine l'opportunità di godere dell'ospitalità locale, seduti all'ombra di una cantina, il glorioso passato della regione è gelosamente custodito come un scrigno nella giungla: gli antichi insediamenti maya appaiono misteriosamente nel fitto della vegetazione con i templi a piramide dei siti di Palenque, Tikal, Copàn.







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